Di abbronzature, messe in piega e locali dance

Scribacchiato da Giù 2015-04-24T14:01:59+00:00

“Quando nasce un amore, un amore… è l'universo che si svela " cantava Anna Oxa comunicandoci una grande verità. Quando s'inizia una relazione è bello scambiarsi le esperienze, i gruppi musicali preferiti, i posti senza i quali la nostra città non sarebbe uguale, i cibi che amiamo, programmi tv più trash

Quando ho conosciuto Gu mi sono resa conto che era una novella Pollyanna: puro, innocente, a volte perfino ingenuo, guardava solo Miyazaki e video tutorial di programmazione informatica. Dovevo assolutamente rimediare. Amore è protezione, ma io dovevo renderlo consapevole su che razza di pianeta si trovava a vivere.

Avrei potuto fargli vedere una puntata di Porta a Porta su Cogne o uno speciale di Barbara D'Urso sul killer del momento, ma stiamo parlando di una minoranza di persone e per quanto tenero, Gu è alto 1,81 ed è ben piantato, sono sicura che riuscirebbe a difendersi dai malintenzionati.
Io sto parlando di personaggi ben più pericolosi: alcolisti, senza freni morali, con una storia di arresti per atti violenti, avete capito, no? Mi riferisco ai concorrenti dei vari “Shore": Geordie Shore, Acapulco Shore, Gandia Shore, The Valleys. Avere fede nelle possibilità di sopravvivenza del genere umano va bene solo se vuoi passare alla storia come martire, questi sono tempi turpi e bisogna sapere che non c'è alcuna speranza.

Per chi non conoscesse il programma, i vari Shore raccontano ogni volta la vita di un gruppo di ragazzi che si trovano a vivere nella stessa casa, ma non dovete immaginare le vite degli studenti fuorisede tra esami universitari e lavori sotto pagati aile prese con le bollette da pagare e l'affitto a fine mese.

Questi presunti ragazzi appartengono alla categoria tamarri; le loro presunte vite passano tra lettini abbronzanti, palestra e parrucchiere. Una volta preparati, poi, sono pronti per uscire e quando escono non fanno altro che sbronzarsi, fare sesso tra di loro e/o chi rimorchiano in discoteca, andare per locali e inciuccarsi fino a non ricordare né il nome della madre, né dove si espletano le funzioni corporali (true story). Spesso gli spezzoni sono inframmezzati con i loro commenti: “qui eravamo proprio sbronzi", “qui eravamo ubriachi quindi siamo andati a dormire", “qui ci abbiamo dato dentro come dei macachi".

Secondo me da un punto di vista sociologico è affascinante: è un po' come andare allo zoo senza muoversi dal divano. Non so bene cosa ci sia di addictive visto che ogni puntata è uguale alla precedente e uguali sono le versioni tra di loro, con qualche differenza solo nel grado di tamarragine.

Il problema è che non avevo assolutamente calcolato la reazione di Gu, immaginavo un po' di disgusto, qualche commento del tipo “quando avremo dei figli, dopo i sei anni, li manderemo a studiare in un collegio sulle Ande", che tirasse una scarpa contro lo schermo… Ma Gu mi ha davvero spiazzato: LO HA ADORATO. La situazione è così grave che pensavo di mandare lui sulle Ande, così si disintossica tra le capre, perché temo che a forza di guardarlo inizi a frequentare i centri solari, la paestra e per i capelli passa già abbastanza tempo col phon.

Charlotte: WOAH WOAH WOAH WOAH